Le nebbie di Calliphore

di  MASSIMO GRILLO

Le nebbie di Calliphore

SENSOINVERSO EDIZIONI

Senza Tregua

Trama del libro

Nel 2287 la vita sulla Terra è diversa da come la conosciamo oggi: gli umani convivono con gli abitanti di Eron, assieme ai quali - dopo una cruenta battaglia - hanno creato un unico regno, il Dominio. Sul pianeta Calliphore si trova un minerale che costituisce un'importante fonte di ricchezza. L'attività estrattiva di tale minerale, che viene svolta dagli abitanti della Terra e di Eron, produce però gravi danni al pianeta, generando un'atmosfera insalubre che porta i lavoratori delle compagnie a subire pericolosi mutamenti: le vite di milioni di persone su Calliphore sono messe a rischio a causa di interessi economici e intrighi di potere.

Lloyd, giovane e intraprendente avvocato, e Hazard, investigatore con un passato ingombrante, intrecceranno le loro vite in un'avventura intrigante e mozzafiato, lottando contro un sistema spietato...

Le nebbie di Calliphore ci porterà in un futuro lontano da noi, sviluppando una storia intensa e mozzafiato, i cui tasselli si compongono solo nelle ultime pagine, tenendo costantemente in tensione il lettore.

Il suo nome era Hazard Nash e mentre impugnava una gun Star modello 3000 delle industrie Marshall, puntandosela alla gola, l'unica cosa che sapeva era che aveva una possibilità su cento di non morire.

Scheda tecnica del libro

Scorrendo le pagine di questo libro di fantascienza, è possibile intravvedere subito il profilo di un romanzo dentro cui si muovono le vicende di personaggi coinvolti nell'epica lotta tra il bene e il male. Le cose però non sono così immediate e lo si può già capire analizzando la figura del protagonista, il detective Hazard Nash, che sotto ogni aspetto è in realtà un antieroe. E' superfluo sottolineare quanto sia di moda scrivere di antieroi piuttosto che di eroi, poiché in sostanza.... sono più affascinanti, e tuttavia quello che appare con evidenza è la condizione di un uomo che, sebbene soverchiato dai suoi difetti e dai suoi problemi, nel momento in cui è costretto a scegliere tra il bene e il male, sceglie il bene e dopo tutto, tra tutte quelle che sia presumibile dare, probabilmente questa è la migliore definizione possibile.

ASPETTO SOCIO-POLITICO

Lo scenario che fa da contorno alle vicende di Hazard e del coprotagonista Lloyd, è quello di un sistema in cui il concetto di globalizzazione, esasperato sino a valicare i confini stessi del nostro pianeta, trova la sua massima e più micidiale espressione.

Tutti i vantaggi portati dalla possibilità di superare i confini della galassia, dialogando con una cultura extraterrestre, sono subito soffocati dai mostri sacri dell'economia capitalista, vale a dire: il denaro e il potere.

In questo contesto tutto ciò che potete pensare di negativo e che sia legato al denaro, è già stato contemplato e commercializzato. Droga, terrorismo e persino cruente riffe clandestine, non sono nient'altro che un modo per arricchire chi già vive nella ricchezza.

I popoli dei pianeti soggiogati al Dominio Galattico sono costituiti da un'immensa classe proletaria e da una piccola borghesia. La prima è succube in tutto e per tutto al volere dei suoi nuovi padroni, ossia le multinazionali della Terra e di Eron, mentre la seconda, in forte minoranza, unge gli ingranaggi della macchina del potere, in cui la corruzione è divenuto l'unico sistema acclarato per mandare avanti le cose.

Non a caso, quasi a conclusione del libro, si parla di un ritrovato sistema in cui le nazioni riscoprono la propria individualità territoriale e la propria sovranità e questo sembra ridare loro nuovo vigore. Un'ispirazione che vuole prendere esempio dal concetto per cui il potere debba essere sempre nelle mani del popolo, che lo esprime attraverso i propri rappresentanti. Quest'ottica si contrappone con la visione oligarchica e totalitarista espressa nel resto del libro, ove scalare i vertici di una società multinazionale, significava anche arrivare a ricoprire un'importante carica all'interno dell'amministrazione pubblica.

ASPETTO SCIENTIFICO

L'universo che fa da sfondo al romanzo è stato scandagliato da una nuova visione scientifica, che scopre nello studio dei quanti la soluzione a molti dei suoi antichi misteri.

Come molti sanno i quanti sono la parte più piccola di una grandezza fisica che può esistere in modo indipendente, in particolar modo una quantità di radiazione elettromagnetica e, proprio attraverso il loro studio, più o meno recenti sperimentazioni ci hanno dato risposte che prima non avevamo. Nel periodo in cui il libro è ambientato, l'applicazione di questa nuova scienza ha permesso il realizzarsi di tecnologie come il teletrasporto e i viaggi superluminali e di conseguenza il viaggio nel tempo, nonché la costruzione di androidi specializzati e dotati di cervelli computerizzati in cui miliardi di nano-macchine svolgono calcoli a velocità impressionante, basandosi proprio su teorie di matematica quantistica. Insieme a queste scoperte troviamo altri ritrovati già cari al pubblico appassionato del genere fantascientifico, come il raggio traente (Star Trek), materiali e leghe resistenti ad altissime pressioni (come l'unobtainio in The Core) e lo scudo deflettore, presente in ogni buon film di fantascienza da tempo immemore. Le armi, anch'esse di nuova concezione, hanno però nomi antichi, come per il caso del "folgoratore", che ricorda il "fulminatore" in dotazione alla polizia in alcuni libri di Asimov.

ASPETTO FILOSOFICO

La religione che fa parlare di sé in questo romanzo è costituita da una filosofia scientifica, che prende le mosse dagli studi di fisica quantistica, dai principi sui quali si basa e dalla loro correlazione con l'intero universo. [... "Il cardine fondamentale sul quale si fonda il credo astrale, si basa su quello che voi chiamereste 'principio di indeterminazione', considerato il quale, prendiamo atto della nostra incapacità di comprendere appieno le dinamiche dell'universo, partendo dal presupposto che le particelle di cui è composto esistono come materia nel momento in cui noi le osserviamo ed esistono come onde di possibilità quando non le osserviamo."...]

Nel libro sono quindi esplicitati i capisaldi a cui fa riferimento questa nuova religione che, nel corso della lettura, notiamo come presenti più d'una affinità con il buddhismo divulgato da Nichiren Daishonin nel XIII secolo, almeno per quanto riguarda il concetto di progressione spirituale. [... "Nella religione astrale, i nove cerchi a cui si ispiravano sia nel nome, sia nel numero i livelli dei settori del Consiglio di Pace Interplanetario, simboleggiavano gli stati dello spirito del credente astrale: a partire dal semplice Fhir, che identificava l'iniziando, per proseguire con il Dahun'shy, nel cui termine erano raggruppati i vincitori dell'animo e cioè coloro che erano riusciti a spogliarsi delle emozioni negative. Poi seguiva il Ghorghiun'the, ossia il primo livello del monaco astrale, a cui susseguivano il secondo, il terzo e il quarto e precisamente: il Nhim'the, il Borghuzyn'the e il Chesyodaijlyn'the. Il suffisso the traduceva la parola ricercatore, mentre i sostantivi precedenti, identificavano ognuno il compito specifico, assolto il quale, il credente poteva passare al livello successivo e che erano: l'armonia interiore, l'interdipendenza tra sé e gli altri, il controllo totale del proprio io fisico e spirituale e, infine, il controllo dell'io esterno, sino al dominio degli eventi legati alla propria persona. I due stati successivi erano un ulteriore perfezionamento dell'ultimo livello del monaco astrale e precisamente il Borckash e il Mardash. Intuitivamente l'ultimo livello corrispondeva a quello del dio, il cui termine Eron era correntemente tradotto in lingua terrestre con la parola astro, ma che trovava anche il suo significato nella definizione di vita. Quella parola era: Namesh." ...].

Le nebbie di Calliphore vuole essere un racconto che strizza l'occhio ai classici di fantascienza ma che si immerge fino in fondo nella scienza moderna. Gli elementi di denuncia al sistema economico e al potere che corrompono la società del periodo, sono gli stessi che ritroviamo ai nostri giorni.

Un lieto fine fortemente atteso vuole gettare una luce di speranza su un mondo (anzi due) da ricostruire, legando la conclusione delle vicende personali dei protagonisti all'inizio di un nuovo periodo di speranza e di possibilità per tutti.




LE NEBBIE DI CALLIPHORE

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